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Carico fissato al carrello

Questa sistema di trasporto è stato spesso utilizzato per trasportare pali, pannelli, travi, assi, tubi, elementi prefabbricati, mobili, o materiali voluminosi. Inizialmente i piloti preferirono utilizzare questo sistema anziché il trasporto al gancio baricentrico e questo sebbene fossero necessari parecchi minuti per fissare il carico alle traverse del carrello d'atterraggio.
Con questo metodo il pilota poteva infatti decollare sfruttando l’effetto suolo. Per contro in caso di vento il pilota poteva trovarsi in seria difficoltà. Questi trasporti venivano perciò effettuati solo quando le condizioni meteo lo permettevano.
In caso d'emergenza il pilota si sarebbe certamente trovato in pericolo non potendo sganciare il carico. Nell'eventualità di un incidente senza aiuti esterni non sarebbe nemmeno potuto uscire da solo dalla cabina, una situazione molto rischiosa soprattutto in caso d'incendio.

La foto 1 scattata a Fiesch/VS nell’autunno del 1957 mostra il Bell 47G2 HB-XAT pronto a decollare con le due pareti di un rustico prefabbricato.

La foto 2 scattata in Valle Bavona/TI nel maggio del 1957 mostra l’Agusta-Bell 47G2 HB-XAO mentre trasporta due pali di legno destinati alla costruzione di un pilone per una teleferica. Come si può vedere la loro lunghezza è notevole, comparabile a quella dell’elicottero (9.60 m).

La foto 3 mostra il Bell 47J Ranger HB-XAU pilotato da Hermann Geiger mentre trasporta delle assi destinate alla capanna Mischabelhütte/VS.

HAB 12/2009