Skip to main content

Kolesnik Peter

Peter Kolesnik per molti anni è stato un riferimento per i piloti della Svizzera centro-orientale. Entrato giovanissimo a far parte della Linth Helikopter nel 1974, diede un decisivo contributo alla crescita di quest’azienda. Tra i piloti più esperti e formati in Svizzera, ha dedicato tutta la sua vita all’aviazione. Impressionante il numero di ore accumulate ai comandi di elicotteri ed aeroplani nell’arco di oltre 40 anni. Saranno più di 20'000 al termine della sua carriera stroncata da un male incurabile il 30 luglio 2017.

Peter Kolesnik nacque il 27 giugno 1950 Günsberg, un piccolo paesino nel distretto di Lebern nel Canton Soletta. Il suo cognome ha radici lontane: il padre di Peter Kolesnik dopo il secondo conflitto mondiale arrivò in Svizzera dall’Ucraina.
Fin dall’infanzia fu affascinato dalla tecnica, dalla natura e delle imprese del leggendario pilota vallesano Hermann Geiger. Da ragazzo durante un’escursione in montagna assistette all’intervento di quest’ultimo accorso con l’elicottero per prestare soccorso ad un compagno ferito. Fu probabilmente in quella circostanza che maturò in lui il desiderio di diventare pilota professionale d’elicottero.
Dopo le scuole dell’obbligo iniziò un apprendistato quale elettronico sugli aeroplani della Swissair a Kloten, compagnia per la quale lavorò per un periodo di sei anni.
Grazie ad un prestito di 30'000 CHF ricevuto dai suoi genitori nonostante la sua giovane età nel 1968 decise di conseguire la licenza di elicotterista a Belp/BE presso la scuola di volo della Heliswiss AG. Ebbe come istruttore il celebre pilota Jean Seydoux ed effettuò la scuola di base ai comandi del Bell 47G2.

Al termine della formazione l’UFAC gli rilasciò la licenza di pilota professionale d’elicottero Nr. 190.
Allo scopo di accumulare un po’ d’esperienza di volo si trasferì dapprima in Francia e poi in Alaska dove compì i primi voli di rifornimento per i cantieri. In seguito si trasferì negli Stati Uniti ottenendo più tardi la licenza di istruttore di piloti d’elicottero. Nel periodo in cui soggiornò in Alaska iniziò la formazione quale pilota d’aeroplano.

Linth Helikopter

Con un capitale azionario di 50'000 CHF il 1° novembre 1972 fu ufficialmente fondata a Mollis/GL la Linth Helikopter AG, che fu inizialmente presieduta dall’imprenditore Hans Coppetti. I primissimi azionisti furono il medico Peter Rutschmann, attivo membro della GASS, e lo stesso Coppetti. Entrambi erano in possesso di una licenza di pilota d’aeroplano e d’elicottero. Fu il dottor Rutschmann, medico di fiducia di Kolesnik, ad informarlo dei progetti della Linth Helikopter AG (il nome della compagnia fu cambiato il 29 giugno 1982 in Heli-Linth AG con decisione assembleare).
Nel 1974 Hans Coppetti propose a Peter Kolesnik di entrare a far parte della giovane società e gli offrì un impiego quale factotum. All’inizio in effetti dovette occuparsi dell’amministrazione, dell’organizzazione dei voli, dei controlli tecnici sugli elicotteri e della gestione della base. In quel periodo come lui stesso affermava scherzosamente fu il “one-man-show” della compagnia.
Il primo apparecchio utilizzato dalla neo-costituita azienda fu lo Hughes 269C HB-XDU che era di proprietà di Rutschmann. Lo Hughes 269C (uno dei primi di questa serie ad essere immatricolato in Svizzera) poteva trasportare un carico sospeso dell’ordine di circa 150-200 kg oppure due passeggeri.
L'HB-XDU fu principalmente usato per trasportare persone e viveri, per rifornire gli alpeggi, discendere al piano il formaggio prodotto sugli alpi o ancora per trasportare materiale edile per la costruzione o la riattazione di rustici e capanne.
Oltre ai già citati Rutschmann e Coppetti anche Peter Kolesnik iniziò ad effettuare trasporti di persone e materiale servendosi dello Hughes 269C. Quello per lui fu senza dubbio un apprendistato molto impegnativo anche perché le prestazioni di questo elicottero, soprattutto in montagna, erano davvero limitate.
Al primo Hughes 269C nel corso del 1974 se ne affiancò per un breve periodo un secondo immatricolato HB-XEH acquistato dalla società per circa 180'000 CHF.

L’aumento del lavoro spinse in seguito la giovane compagnia a dotarsi di elicotteri più performanti noleggiati inizialmente presso altri operatori come la Fuchs Helikopter oppure l’Air Grischa.
A Mollis fu istituita una base di elisoccorso della Guardia aerea svizzera di soccorso (GASS – REGA) e lo stesso Kolesnik partecipò a più di mille missioni di soccorso aereo servendosi inizialmente di un Agusta-Bell 206B Jet Ranger II e più tardi di apparecchi come l’SA 319B Alouette 3 oppure gli apparecchi della serie AS 350 Ecureuil.
In qualità di pilota fece parte tra il 1980 ed il 2006 del pool di esperti della Rega per la valutazione dei nuovi modelli di elicotteri.
Nel 1977 la Heli-Linth passò l’ordinazione per un AS 350B Ecureuil. Il nuovo elicottero entrato in servizio il 1° maggio 1979 immatricolato HB-XGW fu affettuosamente soprannomiato “D’Fridolin” in omaggio al monaco irlandese San Fridolino che è raffigurato nello stemma del Cantone.
In oltre 30 anni in qualità di capo-pilota acquisì una notevole esperienza compiendo in pratica ogni genere di trasporti servendosi principalmente degli elicotteri della serie AS 350 Ecureuil.

Pilota commerciale d’aeroplano

Desideroso di volare sempre più in alto e sempre più veloce accanto all’attività di pilotaggio degli elicotteri iniziò la formazione quale pilota commerciale su aeroplani plurimotori alla quale seguì quella per il volo strumentale. In seguito concluse con successo la scuola per piloti di linea (SLS Luftverkerhschule) all’aeroporto di Zurigo-Kloten.
Nel corso degli anni ottenne l’abilitazione a compiere atterraggi in montagna con gli aeroplani e successivamente l’abilitazione quale istruttore in questa particolare disciplina. La sua enorme passione per il volo a partire dalla seconda metà degli anni Novanta lo spinse a svolgere l’attività di pilota freelance per conto di varie ditte tra le quali la Rabbit Air, la Swiss-Jet e la Swiss Global Aviation ai comandi di aviogetti come l’Hawker 800-125 oppure i modelli Falcon 2000 e Falcon 900EX. A partire dal 2002 pilotò in qualità di comante gli aviogetti Falcon 50, Gulfstream IV e V e Learjet 40/45 per conto di facoltosi clienti.

Linth Air Service

Nel 2000 insieme alla moglie Gret Peter Kolesnik fondò la Linth Air Service divenendone il deus ex machina. Sul bucolico aeroporto di Mollis costruì uno spazioso hangar per aeroplani ed elicotteri. In aggiunta all’hangaraggio la ditta offre servizi di manutenzione e revisione di aeromobili ed elicotteri, un’attività quest’ultima che dal 1° aprile 2010 è stata acquisita dalla RUAG.
Allo scopo di garantire alla sua azienda una conduzione a lungo termine Peter Kolesnik si impegnò a fondo per trovare il giusto successore. La Linth Air Service è stata venduta a far tempo dal 1 gennaio 2013 alla Marenco Holding AG presieduta da Martin Stucki.
Quest'ultimo, che tra l'altro fu istruito in qualità di pilota d'elicottero proprio da Peter, insieme a Gret Kolesnik ha assunto la direzione dell'azienda.
Oltre alla passione per l’aviazione Peter Kolesnik coltivò altri interessi. In gioventù corse con le motociclette e più tardi con le auto da corsa. Tra i suoi vari altri hobby quello per la cucina, la degustazione di vini, la musica, le immersioni, lo sci e anche il parapendio.
In un curriculum risalente al 2008 (quindi ben prima di sospendere per ragioni mediche la sua attività in qualità di pilota) aveva indicato di aver compiuto complessivamente 18'600 ore di volo suddivise come segue: 11'400 ore ai comandi di elicotteri e 7'200 quale pilota d’aeroplano. Come testimoniano i suoi numerosi libri di volo al termine della sua lunga carriera durata oltre quarant’anni saranno oltre 20'000!

Impressionante la lista degli aeromobili che ha pilotato oltre al numero e alla tipologia di licenze conseguite. L’elenco degli elicotteri iscritti sulle sue licenze comprende: Agusta A109, AS 350/355, Bell 204/205, Bell 206, Bell 206LT, Bell 222/230/430, Bell 47, Hughes 269/369, MD 520N/600N, MD900/902, Robinson 22, SA 315/316/3160/319, SA318/SE313, Sikorsky S-76, EC 120B.
Per quanto riguarda gli aeroplani era abilitato a pilotare: Cessna C500/550/560, Cessna C501/551, Dassault Falcon 2000, British Aerospace HS125, Gulfstream IV/V, Learjet 40/45, Piper PA 31/42. A questi vanno aggiunti gli aerei monomotori. Come già accennato Peter Kolesnik era in possesso di molte licenze che lo abilitavano, oltre ovviamente a pilotare gli apparecchi indicati, a svolgere la funzione di istruttore di volo ed esaminatore.

Coloro che lo hanno conosciuto lo definiscono, oltre che un pioniere, un pilota con profonde conoscenze che ha portato ai massimi livelli le proprie capacità in campo aeronautico.
Dopo un’invidiabile carriera nel settore aeronautico “Koli” com’era soprannominato ha spiccato il suo ultimo “volo” il 30 luglio 2017 vittima di un male incurabile.

L'autore desidera porgere un ringraziamento a Gret Kolesnik per la sua preziosa collaborazione e disponibilità nel redigere questo articolo.

HAB 12/2019