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Aero Club Svizzero - Sezione Vallese

Nel giugno del 1935 i vallesani inaugurarono l’aeroporto di Sion e nello stesso anno la neofondata Sezione locale dell’Aero Club Svizzero (AeCS) firmò un accordo con il Municipio e si assunse l’incarico di gestire le varie attività connesse con l’esercizio dell’aerodromo.
Nel 1947 Hermann Geiger, destinato di lì a qualche anno a diventare uno dei più celebri piloti dell'aviazione civile svizzera, venne nominato guardiano dell’aerodromo. Successivamente fu nominato capo pilota della Sezione vallesana dell’AeCS.
Negli anni '50 e '60 i cantieri per la costruzione di impianti idroelettrici ed il rifornimento delle numerose capanne alpine offrirono alla Sezione vallesana dell’AeCS (SVACS) un'ottima occasione per incrementare le entrate.
Geiger insieme ad altri piloti iniziò infatti ad effettuare voli di rifornimento dapprima lanciando i carichi da un apparecchio Cessna 170 o con i Piper Super Cub. In seguito, laddove era possibile, atterrava grazie ad una particolare tecnica di volo da lui stesso perfezionata.
In inverno gli aeroplani era dotati di sci retrattili che consentivano al pilota di atterrare sulla neve.

Nel febbraio del 1957 Geiger in qualità di capo pilota della Guardia aerea svizzera di soccorso (GASS) ricevette in omaggio dalla catena dei negozi Coop il nuovissimo Bell 47J Ranger HB-XAU. L’apparecchio che gli venne affidato era basato a Sion/VS. E’ da qui infatti che il pilota vallesano era chiamato sempre più frequentemente ad effettuare missioni di salvataggio.
Nonostante la sua limitata potenza il Bell 47J Ranger si rese molto utile per la sua grande versatilità. Ad occuparsi della manutenzione ordinaria dell'elicottero fu Armand Geiger, nipote di Hermann. L’elicottero ben presto si rivelò molto più idoneo (e soprattutto molto più sicuro) per effettuare salvataggi e trasporti di ogni genere. La sua capacità di carico (200-250 kg) era pressoché analoga a quella dei Piper. Geiger chiese alla GASS il permesso di utilizzarlo anche a fini commerciali e, nonostante i costi dell'elicottero fossero più elevati rispetto all’ala fissa, non tardarono ad arrivare le richieste dei clienti.
A partire dalla primavera 1959 anche Fernand Martignoni iniziò ad utilizzare questo apparecchio dopo aver conseguito la licenza di pilota commerciale d'elicottero.

Con l'elicottero si potevano effettuare i trasporti su tragitti più brevi, senza dover far capo ad un aeroporto, ciò che comprimeva il tempo di volo e quindi i costi.
La ridotta potenza del Bell 47J Ranger ne limitava però notevolmente il suo impiego in alta montagna. Per questo motivo il 12 giugno 1964 Geiger si recò a Cascina Costa (Italia) presso le Costruzioni aeronautiche Giovanni Agusta per prendere in consegna il nuovo Agusta-Bell 47J3B-1 HB-XBR.


Più potente, e quindi più idoneo specialmente per i trasporti in montagna questo elicottero ebbe tuttavia una breve vita operativa.
Il 18 marzo 1965 nel corso di un volo di trasporto di materiale l’elicottero venne infatti distrutto. Nell’incidente il pilota Martignoni riportò gravi ferite dalle quale tuttavia si riprese, anche se fu costretto per quasi 6 mesi ad interrompere la sua attività di volo.


L’elicottero incidentato qualche mese dopo fu rimpiazzato dall’HB-XCA, un apparecchio dello stesso tipo appena acquistato dalla GASS e noleggiato all'AeCS solo per poche settimane. Alla fine di luglio infatti le attività di trasporto commerciale di persone e materiale in montagna effettuate soprattutto dai piloti Geiger e Martignoni per conto della SVACS cessarono.
I due piloti vallesani entrarono a far parte della neo-fondata Air Glaciers, una nuova compagnia di trasporto aereo appena fondata a Sion da Bruno Bagnoud.
Dopo la lunga parentesi dei trasporti aerei commerciali il locale Aero Club tornò ad occuparsi dei suoi classici ruoli come la formazione di piloti ed il noleggio di apparecchi.

HAB 07/2014