Jean Baer
Jean Baer nacque a Vevey nel canton Vaud l’11 giugno 1923. Dopo le scuole dell’obbligo conseguì il diploma di ingegnere e lavorò per conto della Nestlé dal 1947 al 1955. Appassionato d’aviazione fin da bambino decise di conseguire la licenza di pilota d’aeroplano. Si iscrisse perciò ad un corso di pilotaggio ed iniziò la formazione all’aeroporto di Losanna-Blécherette.
Istruito da Alphonse Kammacher ottenne nei primi anni '50 la licenza A, seguita nel 1956 dalla licenza di pilota privato d’aeroplano. Preso da un grande entusiasmo lasciò il lavoro d’ingegnere per dedicarsi interamente all’aviazione conseguendo la "licenza ristretta di pilota professionale", quella di istruttore di base, di istruttore acrobatico e di istruttore di volo per gli atterraggi in montagna.
Baer lavorò alla torre di controllo di Kloten fino agli inizi degli anni '60. Successivamente partecipò alla creazione dell’aerodromo di Montreux-Rennaz/VD divenendone capo-campo. In seguito alla chiusura di questo aerodromo Baer si trasferì a Bex dove ricoprì la stessa funzione.
A partire da questo aerodromo effettuò i suoi primi voli di rifornimento per conto di capanne e cantieri di montagna servendosi dell’aeroplano. Occasionalmente ricevette anche l’incarico di effettuare dei voli di soccorso per conto della GASS.
Nel 1964 accettò di divenire capo-pilota e istruttore dell’aero-club di Ginevra, posto che occupò fino al 1971.
Sempre nel 1964 a titolo privato decise di conseguire la licenza di pilota d’elicottero. A tal riguardo si servì degli apparecchi Hughes 269A e 269B della Rotorcraft SA di Ginevra, società diretta dal celebre industriale William "Bill" Lear. Fu probabilmente quest'ultimo che istruì Baer al pilotaggio dell'elicottero.
L’anno seguente Baer ebbe un incidente con un Piper Cub che in fase di rullaggio si rovesciò dopo essere stato investito dallo spostamento d’aria causato dalla spinta dei motori di un grosso jet in fase di decollo.
Baer ottenne la licenza di pilota professionale d’elicottero n° 98 il 6 aprile 1966 seguita dalla qualifica quale istruttore d’elicottero. In quel periodo iniziò l’attività quale monitore di volo su elicottero in seno all'aero-club di Ginevra, il primo in Svizzera a dotarsi di un elicottero. Il primo utilizzato fu lo Hughes 269B HB-XCC sul quale vennero istruiti vari allievi.
Una brutta avventura
Il 24 aprile 1968, mentre effettuava il corso di transizione sull'apparecchio Bell 47G-3-B1 con l'istruttore Jean Seydoux, ebbe un incredibile incidente dal quale entrambi uscirono miracolosamente incolumi. Infatti mentre l'elicottero si trovava in hoovering ad un metro circa da terra a causa di un improvviso guasto al comando del passo ciclico Baer perse il controllo. Seydoux intervenne prontamente placcando a terra l'apparecchio, evitando così che il peggio potesse accadere. Se l'elicottero si fosse trovato ad una quota maggiore i due avrebbero quasi certamente perso la vita!
Nel 1968 Baer ebbe un ruolo centrale nella creazione di quella che diventerà poi, nell’aprile del 1971, la base permanente d’elicottero della Protezione civile di Ginevra. Ne divenne infatti il responsabile ed ebbe tra l’altro il compito di formare gli altri piloti del servizio. Parallelamente iniziò l’attività di pilota soccorritore servendosi inizialmente dello Hughes 500HS HB-XCW e successivamente dell’Agusta-Bell 206B Jet Ranger II HB-XEP. Nel tempo libero continuò per un certo periodo ad istruire i piloti d'elicottero dell’aero-club di Ginevra.
L’8 dicembre 1971, proprio durante uno di questi voli, ebbe un nuovo incidente. Un guasto meccanico lo costrinse ad effettuare un atterraggio in autorotazione risoltosi fortunatamente con soli danni materiali.
Nel 1977 a causa di alcuni problemi di salute dovette cessare l’attività di volo. Nel corso degli anni aveva accumulato una notevole esperienza: 5'550 ore di volo su aeroplani, e 2'150 sugli elicotteri menzionati.
L’anno seguente venne assunto come dirigente all’aeroporto internazionale di Ginevra, posto che occupò fino al suo pensionamento avvenuto alla fine di giugno del 1988.
Dopo essersi ritirato il pilota romando visse tra Vevey e la Bretagna, località in cui morì il 9 settembre 2004.
Jean Baer è stato descritto come una persona generosa e tranquilla che dedicò costantemente la sua vita all’aviazione civile. I suoi ex-allievi e colleghi di lavoro lo ricordano anche per le sue qualità pedagogiche e le conoscenze tecniche.
HAB 12/2010