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Stangier Siegfried

Nato in Germania nel 1939 Siegfried (spesso soprannominato Sigi) Stangier dopo aver ottenuto la licenza di pilota militare d’elicottero trovò impiego nel settore civile. Lavorò dapprima in Germania per conto della Air Lloyd e della Heli-West quale istruttore, e poi successivamente in Svizzera.
Nella primavera del 1965 venne assunto come pilota dall’imprenditore Claudio Valsesia, il fondatore della prima compagnia ticinese di elitrasporto (che poi chiamò Eliticino). Ottenne la licenza svizzera di pilota professionale d'elicottero n° 70. Assieme ai colleghi di lavoro Olinto Carmine (un ex-pilota d’aeroplani) e Artur Müller (un meccanico d'aviazione già collega di lavoro di Stangier in Germania) e Ciro D’Angelo, anch'egli meccanico di elicotteri, lavorò per questa compagnia fino al termine dell'estate del 1969.
Nel periodo indicato effettuò molti trasporti aerei servendosi dell'Agusta-Belll 47G3B-1 HB-XBY e dello Hughes 269B HB-XCE.

Probabilmente attratto da migliori prospettive di lavoro (tra queste anche quella di pilotare moderni elicotteri a turbina) Stangier lasciò la Eliticino e si trasferì a Zermatt dove aveva trovato impiego presso l'omonima società di elitrasporto divenendone il capo-pilota. Nel settembre del 1970, in occasione del secondo simposio internazionale dedicato all'elisoccorso, dimostrò la possibilità di effettuare un recupero diretto per mezzo del verricello dalla famosa parete nord dell’Eiger.
Nel 1972 il suo intervento si rivelò prezioso quando 68 passeggeri rimasero bloccati nella cabina della teleferica dello Schilthorn. Nel corso del 1973 effettuò di notte il primo recupero diretto in parete. L'eco delle sue straordinarie missioni di salvataggio superò ben presto i confini nazionali ed arrivò Oltreoceano. Nel maggio del 1976 fu infatti il primo europeo a ricevere l'Helicopter Heroism Award, un riconoscimento americano conferito a coloro che si sono distinti nel salvataggio aereo. Gli fu assegnato per una spettacolare azione di soccorso effettuata l'anno precedente sulla parete nord del Pizzo Badile.

Nel 1981 mentre stava istruendo un allievo al pilotaggio dell’SA 315B Lama ebbe un grave incidente di volo. Da questo incidente, dovuto al malfunzionamento dello strumento che indicava la quantità di carburante, fortunatamente si riprese. Lavorò presso la Air Zermatt dal 1969 al 1987. Successivamente passò alla Rega e qui rimase fino al momento del pensionamento avvenuto nel 1994. A quel momento aveva accumulato oltre 13'000 ore di volo e portato a termine più di 3'000 missioni di salvataggio.

Nel corso della sua carriera pubblicò il libro "Retter, die von Himmel kommen" nel quale parla delle sue azioni di salvataggio.
Oltre alla passione per il volo nel tempo libero si dedicava alla fotografia immortalando con magnifici scatti il Cervino e la natura.
Stangier soprannominato l'"Aquila del Cervino" si spense purtroppo dopo una breve malattia a Flüelen/UR il 6 dicembre 1997.

Video
Ecco alcuni video che mostrano Siegfried Stangier in azione ai comandi dell'Agusta-Bell 47G3B1- HB-XBY della "Eliticino".

Questo video è stato girato il 16 ottobre 1965 al vecchio campo d’aviazione di Bellinzona (ex prato Lorenzi), dove tra l’agosto del 1965 e l’agosto del 1969 fu attivo un eliporto costruito dall’imprenditore Claudio Valsesia, il fondatore della compagnia di elitrasporto Eliticino mentre esegue alcune dimostrazioni di volo per il pubblico accorso per l’inaugurazione dell'attività di volo.
Guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=0gWyOXqEPMQ&feature=related

Questo video girato da G. Chiesa mostra l'elicottero Agusta-Bell 47G3B-1 HB-XBY mentre trasporta del materiale per l'edificazione di uno chalet prefabbricato tra la località di Bedretto (Monti di Carasso) e Mornera.
Guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=quCBQ3StCt0&feature=youtu.be
 

HAB 08/2018